In tutta l’Ucraina è scattato l’allarme antiaereo per un imminente attacco missilistico lanciato dalla Russia. Colpite infrastrutture energetiche.
Fonti ufficiali riportano che il massiccio attacco missilistico lanciato questa mattina dalle forze russe contro l’Ucraina ha colpito le infrastrutture energetiche. Secondo il governatore di Mykolaiv finora sono stati lanciati 40 missili Calibur e X101. Kiev ha invitato i residenti a mettersi al riparo dai possibili attacchi. “C’è una forte minaccia di attacco missilistico. Voglio ribadire che non bisogna ignorare le sirene di allarme aereo”, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina.
Come riporta la Cnn, la città di Zaporizhzhia, nel sudest dell’Ucraina, è stata colpita la notte scorsa 17 volte in un’ora alle infrastrutture energetiche. Si tratta del numero di attacchi più alto dall’inizio della guerra. Colpita dall’attacco missilistico russo anche la regione di Kharkiv questa mattina alle 4, anche qui prese di mira infrastrutture. Alcune aree della città sono rimaste alcune ore senza elettricità.
L’Ucraina si prepara alle armi a lungo raggio
Nel frattempo il presidente ucraino Zelensky che ieri è stato a Bruxelles per incontrare i vertici europei e i leader dei 27 paesi vuole accelerare il processo di adesione all’Ue. Intanto, secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Times, l’Ucraina è pronta a usare missili a lungo raggio forniti dal Regno Unito per colpire la Crimea annessa dalla Russia, in una potenziale escalation del coinvolgimento occidentale nel conflitto.
Prima del suo viaggio a Bruxelles Zelensky è stato a Londra dove il premier britannico Rishi Sunak ha promesso di inviare a Kiev ulteriori aiuti militari. Il presidente ucraino ha chiesto ulteriori armi anche a lungo raggio alle istituzioni europee.